UN PROGETTO DI ISTITUTO SECOLI IN COLLABORAZIONE CON FANNY ART PER LA MILANO DESIGN WEEK 2025

l’esposizione Contrasti Simultanei alla Milano Design Week 2024 – torna a raccontare la moda come esperienza creativa e culturale condivisa.
Per l’edizione 2025, l’Istituto presenta “Abiti come metamorfosi e fusione tra corpo e materia”, un’esposizione realizzata in collaborazione con Fanny Art, che esplora le connessioni tra moda, architettura, arte e innovazione.
Allestito all’interno della sede storica dell’Istituto Secoli, il progetto mette in luce il valore del processo creativo attraverso un racconto che unisce tecnica sartoriale, ricerca formale e sperimentazione materica.
I capi si ispirano al truciolo metallico, elemento di scarto delle lavorazioni meccaniche per divenire una nuova materia viva, generatrice di movimento e simbolo di trasformazione. Le creazioni ridefiniscono il rapporto tra corpo e abito, esaltando contrasti visivi e tensioni volumetriche che fondono tradizione e avanguardia.
Il progetto coinvolge dieci giovani designer, guidati dal team accademico dell’Istituto, che hanno partecipato attivamente a tutte le fasi: dalla ricerca iniziale, alla progettazione dei capi, fino all’allestimento e alla presentazione al pubblico.
Un evento che conferma l’Istituto Secoli come hub creativo e formativo, capace di promuovere la cultura del saper fare sartoriale in chiave contemporanea, valorizzando il dialogo tra discipline e la contaminazione con l’arte.

I DESIGNER E LE LORO COLLEZIONI
Jocelyne Copelli
“Fluido e statico, malleabile e fermo” Una riflessione sulla coesistenza degli opposti nella natura del metallo e nel design.

Ludovica Farina “Il Truciolo” Forma plastica in divenire, nata dal movimento, capace di danzare nello spazio.

Tommaso Zanagnolo “Fusione tra corpo e metallo” Tessuti fluidi come seconda pelle richiamano la torsione del truciolo nei dettagli.

Lorenzo Erbetta “Il truciolo prende vita” Ogni curva racconta tensione e rilascio, trasformando il colletto in una spirale dinamica.

Fabio Milani “E la meccanica incontrerà la moda…” Il metallo si fa passione, arte e desiderio in un vortice di trucioli.

Maria Scaglione “Fusione creativa” Il metallo liquido e lo scarto meccanico diventano materia poetica e unica.

Sasha Trettenero “Memorie metalliche” Ricordi d’infanzia e materiali di recupero ispirati all’arte costruttivista.

Patricia Gorbatovschi “Energia e imprevedibilità” Il caos si trasforma in forza dinamica e design in continua metamorfosi.

Matilde Segato “Sostegno e cambiamento” Forme che evolvono, si adattano e dialogano con l’idea di trasformazione continua.

Edoardo Fabbri “Solidità e caos” Il truciolo come metafora del contrasto tra controllo e libertà progettuale.

credits: EDIZIONI AF in collaborazione con la rivista FOTOSHOE

INFORMAZIONI EVENTO
Istituto Secoli – Via Vittorio Veneto, 18A – Milano 9–12 aprile 2025 Orari di apertura: 10:00 – 19:00 (sabato 12 chiusura ore 16:00) Ingresso gratuito su prenotazione: events@secoli.com

Evento incluso nel calendario ufficiale del Comune di Milano – Milano Design Week 2025
Per ulteriori informazioni: cristina.pozzoli@secoli.com | www.secoli.com | @istituto_secoli

ISTITUTO SECOLI
Istituto Secoli nasce nel 1934 grazie all’idea di Carlo Secoli, con l’obiettivo di diffondere la tradizione sartoriale, la cultura del Made in Italy e trasmettere agli studenti un solido metodo tecnico. Pochi anni dopo, nella sede di Milano, si sviluppano i primi corsi di Modellistica, che rendono la scuola il punto di riferimento internazionale per lo studio della progettazione tecnica e applicata: da sempre i talenti di Istituto Secoli si formano per ricoprire alcuni dei ruoli più ricercati dal fashion system. Istituto Secoli offre inoltre un’ampia gamma di attività di supporto personalizzato alle imprese, che abbracciano, oltre alle tematiche tecniche, metodologiche e qualitative, anche quelle organizzative. Nel 2022 apre una nuova sede a Novara in partnership con Alexander McQUEEN, Canali, Gucci, Herno, Loro Piana, Versace, Zamasport e ZEGNA e dedicata alla formazione di future generazioni di prototipisti. Istituto Secoli è riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca tra le Istituzioni AFAM per i corsi Triennali di I Livello in Fashion Design e Tecnologie del Prodotto Moda.

FANNY ART
Silvia Fanny nasce a Torino e proprio in questa città, con un’impronta storica e culturale di circa duemila anni, inizia a sviluppare un’attrazione viscerale verso l’arte, cogliendo tutti gli spunti che il capoluogo piemontese, così vivace e ricco di curiosità, le offre. Anche le vibrazioni e il fermento per le grandi innovazioni industriali di quell’epoca contribuiscono ad accendere in Silvia l’interesse per le grandi attività produttive, tracciando i primi sfuocati ma profondi contorni della sua vita da imprenditrice. Le sue ambizioni non si fermano alla sola arte, ma trovano terreno fertile per essere coltivati anche gli studi letterali ed economici, che partecipano a formare la personalità dell’artista, così eclettica e poliedrica: Silvia lascerà spazio anche allo sport e al tennis, ma anche al cinema, alla danza e alla scrittura. Nel 1991 durante una visita in un’azienda di costruzioni meccaniche, Silvia si aggira con curiosità tra quegli enormi “mostri” meccanici – simbolo di innovazione e avanguardia – e proprio in quella occasione, un truciolo bollente volteggiando nell’aria del progresso, si adagia sulla sua esile mano, lasciandole un segno indelebile. Da quel momento, nasce in lei una profonda e incontenibile passione per il truciolo, tanto che studierà con ostinata determinazione l’esatta frazione di secondo i cui quella striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, si fa tale, staccandosi e prendendo così vita. Se il truciolo rappresenta l’ispirazione di fondo, è nella lavorazione del metallo che Silvia ritrova sé stessa: una metà analitica, logica e matematica, esattamente come il particolare lavorato a disegno e una metà creativa, imprevedibile, acuta e tagliente, proprio come il truciolo. Nell’artista si agita un vortice passionale di trucioli che dà vita a nuove forme creative, che la ispirano a realizzare la sua singolare e imprevedibile forma d’arte: un’idea, un’opera, una frase, un progetto, l’ispirazione per una nuova creazione. Capovolgere, abbinare, mescolare, creare, questo il suo motto.

Fabio Milani