La check-list più discussa e desiderata? Quella delle nozze. Sono tantissime le decisioni da prendere dopo aver promesso di giurarsi il fatidico sì. Per le coppie di futuri sposi e per tutti gli amanti degli eventi torna in autunno l’appuntamento con RomaSposa, il Salone Internazionale della Sposa che, dal 19 al 22 ottobre, porta al Palazzo dei Congressi dell’EUR tante novità e tendenze del settore. Un’occasione imperdibile per scoprire in poco tempo e in un solo luogo le migliori soluzioni di location, intrattenimento, addobbi, bomboniere, abiti, acconciatura, make-up, foto e viaggi di nozze.
La manifestazione, da oltre 30 anni una delle più attese del calendario fieristico, è l’occasione per ricevere consigli che soddisfano le richieste più diverse, dal galateo al look di futuri sposi e invitati, un viaggio a 360° nel mondo del wedding che ispira sogni e desideri, con novità e trend di tutte le categorie merceologiche. Nei quattro giorni della manifestazione tornano anche le sfilate, con più di 1000 abiti in passerella, realizzati sapientemente da atelier nazionali e internazionali, con modelli sia per la regina delle nozze, che per lo sposo e da cerimonia.
“RomaSposa è un appuntamento che da sempre cattura altissima partecipazione da parte di pubblico e operatori del settore per l’alta qualità e grande professionalità dei servizi offerti per il giorno delle nozze – sottolinea il Presidente Ottorino Duratorre. In mostra alla 59a edizione saranno le proposte di oltre 250 espositori, i migliori rappresentanti dei diversi settori merceologici che compongono il mondo wedding. Il ricco calendario di sfilate della Rome Bridal Fashion Week, l’evento nell’evento di RomaSposa, permetterà di vedere indossati abiti di altissima sartorialità e originalità, vanto della tradizione dell’ingegno made in Italy che tutto il mondo ci riconosce. Un’esperienza Italia che conquista sempre più gli stranieri: il nostro Paese è infatti una delle destinazioni preferite non solo per le vacanze ma anche per celebrare le proprie nozze”.
Proprio per promuovere l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legato al wedding tourism, sempre a Palazzo dei Congressi negli stessi giorni, si tiene la BMII – Borsa del Matrimonio in Italia, il miglior osservatorio del fenomeno che vede l’Italia tra i principali marketplace, suscitando sempre più l’interesse di imprese e di istituzioni territoriali. Ospiti degli organizzatori per i due giorni di workshop a Roma, il 20 e 21 ottobre, 100 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le migliori soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy. “Una vetrina e un’opportunità di business per enti territoriali, piccole e medie imprese che hanno nel nostro evento l’opportunità di presentarsi a wedding planner e buyer provenienti da tutto il mondo”, continua Duratorre.
Con il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Assessorato alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale e Confesercenti Roma e Lazio, le due manifestazioni RomaSposa e BMII – Borsa del Matrimonio in Italia confermano la loro centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale. In particolare l’evento B2B dedicato al wedding tourism nelle diverse edizioni della manifestazione, giunta quest’anno al suo ottavo appuntamento, ha mostrato le soluzioni delle realtà imprenditoriali italiane a rappresentanti provenienti da Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, India, Irlanda, Israele, Lettonia, Libano, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay e Venezuela, e ogni anno sono sempre di più i profili interessati a partecipare, dai diversi continenti.
Un fenomeno, quello delle nozze di stranieri nel nostro Paese, su cui sicuramente bisogna continuare a puntare: nel 2022 la ripresa del wedding tourism è stata registrata* in tutte le regioni italiane con numeri da capogiro che parlano di 619mila arrivi e di oltre 2 milioni di presenze turistiche collegate al fenomeno, un flusso che ha prodotto nello scorso anno un fatturato di 599 milioni di euro, +11% rispetto al 2019. E per il 2023 l’incremento stimato è di oltre 1.000 eventi, una crescita del +9,5%.
* Dati Osservatorio Destination Weddings in Italy
“Il wedding incide sempre di più sulla filiera del comparto turistico. Obiettivo della BMII è quello di sviluppare l’attività di incoming, divenuta oramai fondamentale per sostenere il nostro territorio e introdurre le realtà italiane concretamente nel processo di internazionalizzazione, favorendo le opportunità commerciali, attraverso l’offerta del nostro artigianato di eccellenza e la presentazione di location dai paesaggi mozzafiato. Un impegno che noi ci prendiamo dal 2014 quando la BMII è nata per rispondere per rispondere alla crescente richiesta di nozze straniere su suolo italiano e divenuto presto punto di riferimento del settore come la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì, un incontro tra domanda e offerta che nella scorsa edizione ha contato 3000 appuntamenti one to one prefissati online”, conclude Duratorre.