“Lazio, la bellezza del Talento”

Nell’incanto naturale e mitolologico del Circeo, al centro della bellezza storica e naturale di San Felice Circeo, nella cornice di Vigna la Corte sono andata in scena le due serate di “Lazio, la bellezza del Talento” l’iniziativa della Regione Lazio il cui obiettivo è “è la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche del Lazio, ma anche dei giovani che hanno scelto di intraprendere un percorso formativo in diversi settori artistici come la musica, la moda, il teatro ed il cinema”con il patrocinio del Comune di San Felice Circeo e realizzata in collaborazione con il Concorso Nazionale Miss Italia Regione Lazio  e con alcune delle più prestigiose scuole di alta formazione tecnologica della Regione Lazio: Maiani Accademia Moda, Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, ITS Academy Sistema Moda, ITS Academy Lazio Digital, ITS Turismo Academy Roma.

La terrazza naturale di Vigna la Corte che si affaccia sulle straordinarie bellezze naturali del golfo del Circeo ha fatto da palcoscenico naturale a questo evento, giunto alla seconda edizione di “Lazio, la bellezza del Talento”  che, come sempre, mette al centro quel principio di “kalos kai agathos” (bello e buono) tipico della cultura ellenistica che fa “del bello, del vero e del buono”, quel trinomio che è e resta principio ispiratore della cultura del Mediterraneo di cui il litorale romano è una delle culle.

Siamo molto orgogliosi – spiega Giuseppe Schiboni, assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio –  del successo che questo evento sta riscuotendo accreditandosi quale vetrina d’eccezione nella nostra regione grazie alla capacità di porre al centro le capacità dei nostri ragazzi. Quello che abbiamo davvero compreso tramite questi progetti delle scuole di alta formazione è la voglia e la passione dei nostri ragazzi di acquisire competenze che diverranno poi la base del loro lavoro futuro”.

Ed in queste due serate i “talenti” cresciuti nella fucina dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini hanno dimostrato le loro capacità, la loro professionalità mettendo in scena uno spettacolo davvero superlativo che dimostra appieno, come confermano le parole dell’assessore Schiboni che “… istruzione, competenze e un dialogo sempre più stretto tra mondo del lavoro e formazione sono per noi una priorità che passa, di necessità, anche per la promozione del mondo ITS che rappresentano un’occasione incredibile per i giovani che intendano coniugare la passione con il proprio futuro all’insegna del successo …”.

Nella prima serata sono stati Giulia Guastalla ed Alessandro Ragazzo, diplomati rispettivamente nelle sezioni teatro e canzone nell’Officina Pasolini a deliziare con le loro performance il folto pubblico accorso per l’evento.

L’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini è un Laboratorio gratuito di Alta Formazione artistica della Regione Lazio articolato in tre sezioni distinte ma interconnesse: canzone, teatro e multimediale. Ed i ragazzi che si sono esibiti durante tutta la kermesse hanno portato in scena la professionalità della loro formazione ricevuta attraverso quell’accesso “in arte” che l’Accademia ha offerto loro dandogli poi la possibilità di sperimentare ed affinare le proprie attitudini attraverso il confronto e lo studio.

Durante la prima serata è stata la volta dapprima di Giulia Guastalla, attrice che si sta affermando alla ribalda dei grandi pubblici ha deliziato la platea con un monologo che ha metto i risalto la sua verve e la sua naturalezza espressiva frutto di una esperienza maturata al fianco di grandi personaggi, uno tra tutti Brignano seguita poi da Alessandro Ragazzo, un cantautore polistrumentista attento alle musicalità che ha incantato il pubblico dando prova, oltre che di una voce limpida e chiara, di una musicalità estremamente raffinata e nella seconda sono saliti sul palcoscenico di Vigna la Corte Matteo Giannacci Gravante, cantautore diplomato nella sezione canto dotato di timbro cristallino con un sound che mescola il pop con la musica elettronica e Francesco Nuzzi, attore dotato di una presenza eccellente presenza scenica che è riuscito a coinvolgere con ironia il pubblico intervenuto alla serata.

Come sempre grande attenzione durante la proiezione dei video realizzati dai ragazzi e dalle ragazze della Scuola d’arte Cinematografica Gianmaria Volontè, un centro di formazione professionale della Regione Lazio che offre un percorso formativo gratuito di durata triennale articolato in ben 11 indirizzi professionali dove i tirocini nell’ ambito dell’industria cinematografica, eccellenza nazionale e regionale, sono parte integrante della didattica.

“Curiamo i talenti, ha detto Giovanna Monti a nome della Scuola d’arte Cinematografica Gianmaria Volontè, in ogni piccolo particolare dando la possibilità a tutti i nostri ragazzi di portare avanti un sogno”.

Nel corso delle due serate evento si è avuta la consegna dalle mani dell’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, del premio “Lazio, la bellezza del Talento – 2024”.

“Ho creduto molto a questo format, ha dichiarato entusiasta sul palco della manifestazione l’assessore Giuseppe Schiboni, proprio per valorizzare e far conoscere le nostre scuole di specializzazione ITS, realtà che si stanno espandendo molto velocemente e, lo dico con estrema gioia, questi ragazze e ragazze dei nostri istituti stanno dimostrando di essere quei “gioielli” frutto di questo mix di “competenze e talenti” che proprio con “Lazio, la bellezza del talento” abbiamo deciso di mettere nella vetrina della nostra meravigliosa regione Lazio”.

Tra i premiati Beatrice Gallo, della Maiani Accademia Moda, Francesco Patané per l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Simone Felici, diplomato in cyber sicurezza presso ITS Academy Lazio Digital, Sara Coppotelli per ITS Turismo Academy Roma.

Come sempre estremamente seguita ed applaudita la sfilata degli abiti della Maiani Accademia Moda, fondata da Maria Maiani, una delle icone della moda. In passerella hanno sfilato gli abiti di Haute Couture insieme a quelli ispirati a Fernanda Gattinoni .

“Lo stile diventa lavoro”, è il frame che la caratterizza grazie al Metodo Maiani® che è l’esclusivo sistema per la modellistica in piano ed in digitale che è possibile apprendere solo attraverso la frequentazione dei corsi esclusivi della MAM.

Ed anche in questa due giorni nella cornice del Circeo questo stile unico, caratterizzato da una freschezza nella creatività unito al talento ed alla professionalità messa in campo dai ragazzi e dalle ragazze della MAM ha meravigliato i tanti spettatori presenti a questo evento.

“Sono felice di poter affermare, ha detto durante la serata la fondatrice di MAM, Maria Maiani, di poter portare avanti sia dentro la Maiani Accademia Moda che dentro ITS Moda quella formazione a 360° dove ci si sporcano le mani e dove non si imparano libri a memoria”.

Le due serate, condotte come sempre dalla straordinaria ed elegantissima “padrona di casa” Margherita Praticò, per la regia sempre attenta ed impeccabile di Mario Gori, hanno avuto un vero e proprio “parterre de rois” composto, tra gli altri dalle ultime quattro Miss Italia, Martina Sambucini, Zeudi Di Palma, Lavinia Abate e Francesca Bergesio oltre che da numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della moda, della musica e delle arti in genere.

A conclusione di questa due giorni Soraya Galuppi è stata incoronata Miss Lazio 2024 ed insieme a tutte le altre Miss del Concorso Regionale prenderà parte, a partire dal 4 settembre, alle prefinali dello storico concorso Miss Italia.

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